Dot Pad non rende solo disponibile più materiale in Braille, ma lo fa anche in un modo facilmente accessibile. Davvero un bel colpo!
Le persone non vedenti hanno una biblioteca molto limitata da cui scegliere, dato che solo circa il 3% dei testi accessibili al mondo è in Braille. Dot è un’azienda sudcoreana di dispositivi di assistenza che ha sviluppato un nuovo software basato sull’intelligenza artificiale per rendere più materiale, comprese le foto, disponibile ai lettori Braille. L’azienda ha creato un display touch chiamato Dot Pad che traduce PDF, file di testo, pagine Web e altro in tempo reale tramite un display tattile.
Dot Pad, il tablet che porta il web in Braille
Il Dot Pad converte il materiale online utilizzando 2.400 perni mobili. Questo tipo di “puntine” dà vita a grafici scientifici, mappe e foto dei social media per tutti i lettori non vedenti.
Come detto, in giro c’è ancora (troppo) poco materiale in Braille: per questo l’addestramento dell’AI è stato possibile solo utilizzando lavoro umano. Un piccolo plotone di esperti ha istruito via via l’algoritmo a capire e contestualizzare meglio ogni singola lettera, parola o frase.
Utile a casa, utile in giro
L’uso di questa tecnologia nell’istruzione può ampliare la capacità delle scuole e degli uffici di rendere le loro comunicazioni e le aree pubbliche più accessibili. Il Dot Pad aiuta i lettori Braille a interagire con il mondo che li circonda in modo indipendente, dai siti web ai contatti di un servizio clienti, passando per l’orientamento con le mappe stradali.
Il motore AI è attualmente compatibile con iOS, e gli sviluppatori stanno lavorando per estendere l’accessibilità generale del motore su altri produttori. Si stanno anche concentrando su come aumentare la precisione della traduzione delle immagini e utilizzare le informazioni di profondità nella modellazione 3D.
Un altro bel colpo nella direzione giusta: qualche tempo fa abbiamo mostrato i progressi nella tecnologia di questi “monitor Braille”, tra primi tentativi con tablet simili e altoparlanti che “parlano” alle mani dei non vedenti.
Il lavoro di Dot è impressionante e ha il potenziale per cambiare la vita delle persone non vedenti in tutto il mondo: ha creato un prodotto che non solo rende disponibile più materiale in Braille, ma lo fa in un modo facilmente accessibile. Se siete a conoscenza di tecnologie o prodotti simili, per favore segnalateli sui nostri canali sociali!
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